mercoledì 29 aprile 2020

SOSTIENE PEREIRA: Cathreesome e la zanzara-drone



«Guai a chi vìola l'ordine  dell'astinenza!»De Luca s'è dissolto. S'è liquefatto. Sta male. Malissimo. Immagina triangoli erotici su barche nello Stretto, amplessi di coppia o in gruppo in spiaggia, o tra scogli, lungo i crinali della città. E minaccia multe a chi si «abbraccia», vieta la «pesca romantica», non consente «baci», intima «astinenza al cubo».


E si supera: «Bisogna stare distanti... anche a letto! Ve lo dico io una volta per tutte: fino al 31 ottobre» - (minchia sei mesi!) - «astinenza!  Un metro di distanza tra marito e moglie. Ve lo ordino!». Altrimenti che fai? Mi mandi le zanzare-drone cavalcate da Santino Ciolla a casa?

Proviamo a mettere ordine nel suo delirio. Ha individuato nuove nuvole a cui sparare, alza il tiro surreale dell'illogicità, prova a sparare più cazzate di Trump e Salvini messi insieme? Tutto questo è possibile. Ma ha bisogno di aiuto e andrebbe supportato.

La verità è che Cateno ha avuto un'adolescenza difficile. Marginale, periferica, faticosa, onanistica e con sensi di colpa. Un approccio timido con le donne, al piacere sarà approdato tardi. Ma queste cose possono capitare, poi si cresce. Il problema è che non si è affrancato da una visione fobica del sesso, che invece è gioia, scambio, camera di compensazione salutare.

Il problema è che uomini del genere,  che urlano alla vita piuttosto che accarezzarla, per via di quella riffa strana che connota la Sicilia, possano finire per diventare deputati regionali e poi sindaco di Messina. E questo può andare bene, ma solo per un po' .  Una dose omeopatica per contrastare virus ben più gravi: incarnati, ad esempio, da tipi come Francantonio Genovese, Mario Bonsignore, portatrici insane di derive politiche  come Emilia Barrile.

Ormai De Luca c'è e ce lo terremo per un po', frattanto si schianterà. Giorno dopo giorno. Irrimediabilmente. Però qualcosa bisogna dirglielo, e non solo a lui, non tanto a lui, ma ai troppi messinesi che gli credono: abbracciatevi in famiglia quanto volete, nessuna zanzara-drone volteggerà nelle vostre camere da letto. Le perquisizioni domiciliari devono essere autorizzate dalla magistratura: se si presentano alla porta i vigili urbani - ma non lo faranno - la "mascellona" Musolino ed eventuali altri ascari del guitto di Fiumedinisi, sappiate che potete dargli un calcio nelle gengive e farli ruzzolare giù per le scale.

Cateno continuerà ad agitarsi come una mosca in un bicchiere, urlerà, sparerà a salve, e intimamente sognerà una serata di amore di gruppo. Non capiterà, ma sono pronto a scommettere che sarebbe così stolto che finirebbe per fare la locomotiva: i vagoni dietro. Ma lui dirà che si è sacrificato.

P.S.: appello alle autorità costituite (prefetto, Procura, Asp, il mentore Gianpiero D'Alia, chiunque altro abbia titolo o voglia): dategli una mano, aiutatelo a rinsavire, magari una curetta. O almeno silenziatelo. La città è ammorbata da improbabili cazzate.

1 commento:

  1. "Dategli una mano" dopo avergli dato del segauiolo seriale, è quantomeno azzardato

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