lunedì 15 febbraio 2016

Macché Chicago, questi Warriors sono i Lakers dello "showtime"

Klay Thompson e Stephen Curry all'All Star Game (gazzetta.it)
La pausa per l’All Star Weekend (ieri notte la partite delle stelle, sabato la sorprendente sconfitta di Steph Curry nella gara del tiro da tre ad opera dello “Splash Brother” Klay Thompson) è tradizionalmente il momento della stagione Nba deputato ai primi bilanci, sia da parte dei dirigenti delle singole squadre – anche perché a giorni scatta la trade deadline, ovvero il termine ultimo per operare degli scambi sul mercato – che da parte degli osservatori: favorite per il titolo, griglia playoff, delusioni iniziano a materializzarsi nei commenti degli addetti ai lavori anche perché, a rigore, manca appena una trentina di partite alla postseason.

giovedì 11 febbraio 2016

Il genio di Nino Frassica e il pugno nello stomaco della nostra indifferenza

Nino Frassica a Sanremo 2016
Faccio outing: ho sempre pensato che Nino Frassica sia un genio. So che è relativamente facile affermarlo oggi, dopo la sua scioccante esibizione sanremese, ma è così.
Sarà perché è messinese come me, un argomento che non posso far finta mi sia indifferente (anche se non penso, al riguardo, di essere miope né tantomeno cieco).
Sarà perché ricordo ancora il suo esordio televisivo, Quaglia o non Quaglia, nel quale con il personaggio di Rino Quaglia prendeva in giro un altro programma cult di quel periodo: A squarciagola di Rino Piccione, un Funari ante litteram che mandava in diretta senza alcun filtro le telefonate dei telespettatori salvo poi finire per vomitare (e ricevere) insulti di ogni genere. Lo registravo su uno dei primi VHS per rivederlo insieme al mio migliore amico, una volta gli abbiamo persino telefonato chiedendogli se Rino fosse il diminutivo di… rinale (“orinale”, in italiano): rispose che sapeva dove abitavo ma che comunque non aveva niente contro i pederasti, che anche loro avevano diritto alla vita.