venerdì 11 marzo 2016

Kobe vs. LeBron: il rimpianto per quello che poteva essere

«Le gioie della vita:
Michelle Pfeiffer, il cioccolato
 e 
Kobe Bryant in campo aperto.»
(Federico Buffa, 2005)

L'abbraccio tra LeBron James e Kobe Bryant (nba.com)
Nel 2003, quando LeBron James – anziché andare al College dopo aver vinto per tre volte in quattro anni il titolo nazionale delle High School a St. Vincent-St. Mary  – entrò nella NBA con la prima scelta assoluta dei Cleveland Cavaliers, prima di lui lo avevano fatto solo tre-quattro giocatori di altissimo livello (lasciate perdere i vari Jonathan Bender, Darius Miles e Kwame Brown): Kevin Garnett nel 1995, Kobe Bryant e Jermaine O’Neal l’anno successivo, Tracy McGrady nel 1997, al limite Amare’ Stoudemire nel 2002. Di questi, l’unico ad aver già vinto un titolo NBA (anzi, tre) all’epoca era proprio Kobe, che – per ammissione dello stesso LeBron – era di fatto, pur essendo di appena sei anni più anziano, il modello di riferimento di “The Chosen One”. Logico che il mondo del basket si preparasse ad assistere a una rivalità di quelle che fanno epoca, à la Magic vs. Bird o Chamberlain vs. Russell.

sabato 5 marzo 2016

Previsioni NBA: Clippers meglio degli Spurs, incetta di premi per i Warriors

Steve Kerr e Steph Curry: quasi omonimi, entrambi campioni NBA
Venti partite alla fine della regular season sono tante, tantissime anche nella Nba, un campionato nel quale per vincere il titolo devi giocare da un minimo di 98 a un massimo di 110 volte. Siamo “appena” a tre quarti del campionato, e tanto a Est quanto a Ovest la lotta per conquistare i playoff è ancora apertissima. Eppure questa stagione incredibile, segnata dalla cavalcata dei Golden State Warriors appena cronometrati a 55 vittorie e 5 sconfitte e sempre in vantaggio di una partita sui Chicago Bulls del 95/96 che fissarono il record all time a 72 vinte-10 perse, ha già detto così tanto e da così tanti punti di vista che un “tagliando” si deve proprio fare. E visto che i pronostici non li sbaglia solo chi non si fa, azzardo tutto: dai tabelloni ai premi individuali. Ma siete avvisati, di solito non ne azzecco una nemmeno per la legge dei grandi numeri…