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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

SOSTIENE PEREIRA: Cathreesome e la zanzara-drone

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« G uai a chi vìola l'ordine  dell'astinenza! » .  De Luca s'è dissolto. S'è liquefatto. Sta male. Malissimo.  Immagina triangoli erotici su barche nello Stretto, amplessi di coppia o in gruppo in spiaggia, o tra scogli, lungo i crinali della città. E minaccia multe a chi si  « abbraccia » , vieta la  « pesca romantica » , non consente  « baci » , intima  « astinenza al cubo » .

SOSTIENE PEREIRA: la "fase 2" di Cateno, dalla zampogna al clarinetto

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L ogorato dalle sue urla, eroso dalla sue invettive, sgretolato dalle smentite, tormentato dal suo nonnulla, Cateno - sfiancato - finge di concedersi una tregua. In realtà deve solo disintossicarsi... E preparare la "fase 2". Sfibrato, manda in avanscoperta, complici giornalisti tanto al chilo (ti faccio un'intervista, mi offri la cena), l'Arisme di Marcello Scurria, ipotizzando un caso di coronavirus in una delle 2500  favelas  messinesi ad oggi immuni dal Covid-19, e non si capisce perché domani dovrebbero esserne colpite. Fa presagire occupazioni di alberghi e "B&B", alimentando speranze di economie in segmenti commerciali borghesi in grande sofferenza. Esaurito il copione indirizzato alle pance fobiche -  « questa è una guerra » ,  « vi lancio i droni » ,  « nessuno esca da casa, ve lo ordina il vostro sindaco » ,  « io rustu a casa » ,  « dallo Stretto non si passa » : ordinanze cassate e invettive "sfanculate" - Cateno

Catenovirus 5: Pensavo fosse un drone... invece era un calesse

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Il sofisticato sistema di avviamento dei droni (stampalibera.it) M attina di qualche giorno fa, sono a casa – manco a dirlo – quando squilla il telefono. Numero anonimo. Una voce molto gentile, che mi sembra appartenere a una signora di una certa età, mi chiede: «Il signor Massimiliano Passalacqua?» «Sono io», rispondo sospettoso, «di che si tratta?» «Sa, noi siamo Testimoni di Geova», mi spiega. «Stiamo chiamando numeri presi a caso dall’elenco telefonico per condividere qualche riflessione sul Vangelo». Trascorso qualche secondo – necessario per riavermi dallo stupore – e non prima di aver ringraziato per il pensiero, rivelo che non sono credente e che quindi potrebbe utilizzare quel tempo con più costrutto chiamando qualcun altro. La voce non si scompone e, sempre con grande garbo, mi augura una buona giornata.

Catenovirus 4: “Weekend con il morto”

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Il corteo funebre per Rosario Sparacio (stampalibera.it) V igliacchi. Tutti contro Cateno siete, ora. Dal Governo che vuole deporlo con un’operazione sotto copertura ordita dalla CIA (ormai giochiamo a chi la spara più grossa, no? Tanto vince sempre lui...), al Prefetto che si trova la mail invasa da proteste, richieste di intervento, raccolte di firme e sta iniziando a capire che rischia il posto se non si dà da fare per arginare il sinnico , fino all’arcivescovo che se l’è presa per la Santa Pasqua a suon di... cazzi augurata dai megafoni (invito apprezzato, pare, da molte matrone messinesi e anche da qualche sacerdote).

SOSTIENE PEREIRA: Cateno vs. Santino Ciolla

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V erga con l'ausilio di un azzeccacarbugli un'ordinanza illegittima e con ampi profili di incostituzionalità, tanto che il Consiglio di Stato gliel'ha strappa in faccia per "direttissima", e insulta il ministro dell'Interno che senza proferire parola lo manda sotto processo. Mette il broncio al prefetto, che non si fa intimorire, e incalza il presidente della Regione. Manda in giro un'auto molesta e si becca la denuncia di un avvocato e la reprimenda dell'arcivescovo, che come uomo di Chiesa usa un linguaggio felpato, ma il concetto è chiaro: sei zallo , silenzia quel megafono.

SOSTIENE PEREIRA: Elogio del distanziamento (a)sociale

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Sostiene di chiamarsi Antonio Pereira, di essere un discendente del giornalista del  Lisboa  protagonista del romanzo di Tabucchi. Sostiene di avermi conosciuto in un giorno d’estate.  «Una magnifica giornata d’estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava». Solo che io non sono mai stato a Lisbona, quindi immagino che menta. E’ un uomo di età ormai avanzata, che ha problemi di cuore e la pressione alta. Un ex giornalista di cronaca nera al quale è stata affidata la pagina culturale del giornale. Ora, essendo piuttosto anziano e poco avvezzo all’uso dei  social  (né gli interessa), Antonio Pereira non ha un blog e mi ha chiesto di ospitare periodicamente le sue riflessioni. I o credo che quello che viene definito in modo fuorviante ed erroneo come “distanziamento sociale”, e che in realtà è solo un “distanziamento fisico”, sia comunque una gran cosa. Un regalo di questa emergenza sanitaria, alla stregua dei posti di terapia intensiva che in fretta e furia è stato necessari

SOSTIENE PEREIRA: Il Cateno che è in lui, il Cateno che è in voi

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Sostiene di chiamarsi Antonio Pereira, di essere un discendente del giornalista del Lisboa protagonista del romanzo di Tabucchi. Sostiene di avermi conosciuto in un giorno d’estate.  « Una magnifica giornata d’estate, soleggiata e ventilata, e Lisbona sfavillava » . Solo che io non sono mai stato a Lisbona, quindi immagino che menta. E’ un uomo di età ormai avanzata, che ha problemi di cuore e la pressione alta. Un ex giornalista di cronaca nera al quale è stata affidata la pagina culturale del giornale.  Ora, essendo piuttosto anziano e poco avvezzo all’uso dei social , Antonio Pereira non ha un blog e mi ha chiesto di ospitare periodicamente le sue riflessioni.

Catenovirus 3, il Molleggiato: “40 milioni di c….te”

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Il "Molleggiato" Cateno Celentano (stampalibera.it) Dal sinnico di Messina, Cateno De Luca, riceviamo e pubblichiamo: C aro IlMaxFactor, così proprio non ci siamo. Anche l’ordinanza che permette di attraversare lo Stretto soltanto su prenotazione, come devi fare in discoteca se vuoi il tavolo e la bottiglia, è andata. Sarà durata sette-otto minuti, già la sera prima che entrasse in vigore il Consiglio di Stato aveva espresso parere negativo su richiesta di quella... di quella… sì, di quella “ministra” della Lamorgese. Addirittura incostituzionale, me l’hanno definita questi precisini. E dire che era così ben fatta, così argomentata... me l’aveva detto pure Dafffne , che sostiene di essere avvocato: “ Sinnico , siamo in una botte di ferro!” Sì, chi ’gghiova…

Catenovirus 2, il sequel: “L’attacco dei droni”

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A sinistra, la vittima (foto Enrico Di Giacomo) E così, a Messina abbiamo anche la prima vittima indiretta del Coronavirus. E’ l’interprete delle dirette Facebo ok di Cateno nella lingua dei segni, che a forza di mimare gesti e sproloqui del sindaco più barbaradurso della storia è stata colta da un attacco di epilessia rivelatosi fatale. Crollata al suolo durante l’ennesima maratona video da far impallidire Mentana, è stata rimossa in diretta da un inserviente in guanti e mascherina e subito sostituita. Con Dafffne .