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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Lolito Genovese. Confessioni di un maschio bianco(fiore)

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Luigi sr., Francantonio, Chiara, Luigi jr. e Angelina (foto Enrico Di Giacomo) L uigino, luce della mia vita, frutto dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lui-gi-no: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per chiudere la bocca, al terzo, e lasciar uscire l’aria dal naso. Lui-gi-no. Era Gigi, semplicemente Gigi al mattino, ritto nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Gino in pantaloni. Era Luigi alla Luiss. Era “Genovese Luigi” sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Luigino.

XFactor: Napoleone Fedez alla campagna di Russia

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Gabriele Esposito (mag.sky.it) E’ la serata delle “seconde volte” a XFactor. La seconda volta dei Negramaro, riunitisi dopo essere stati a un passo dallo scioglimento; la seconda volta della “proposta indecente” di andare al tilt, questa volta tirata fuori in maniera surrettizia da Fedez e altrettanto speciosamente bocciata dagli altri giudici; e soprattutto la seconda volta in cui diciamo addio a Gabriele Esposito, eliminato l’anno scorso da Arisa ai bootcamp e arrivato invece a cantare il suo inedito in questa edizione.

XFactor: le idi di marzo… a novembre

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Levante ha fatto la fine di Giulio Cesare alle idi di marzo S arà stato il traguardo dell’inedito ormai vicino, saranno stati i rimbrotti de IlMaxFactor, fatto sta che dopo il live più scadente di questa esibizione (ma anche di un paio delle precedenti) la quarta puntata di XF11 ha fatto registrare un bel salto di qualità, con un paio di “acuti” soprattutto da parte dei gruppi ( voto 8 a Manuel Agnelli ) e una bella rissa finale con tanto di sospetti di “gombloddo” ordito da Gianni Morandi (!) che nemmeno ai tempi di Arisa. Arisa che – avete visto – si è finalmente reincarnata in Levante ( voto 2 ) come IlMaxFactor aveva previsto da tempo.

XFactor? E’ andato... in tilt

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Ros e Sam&Stenn all'ultimo scontro (ansa.it) P untata millennial che sembra pensata per farci sentire un bel po’ di robaccia, invece tutto sommato le assegnazioni di questa settimana non si rivelano pessime. Al terzo live , però, mi sembra di poter affermare che complessivamente il cast di quest’anno sia meno dotato di talento rispetto alle edizioni precedenti. Chi non delude sono i giudici, che passano ancora una volta tutta la serata a menarsi senza pietà. Voto collettivo 4 ai quattro dell’Ave Maria: che ne dite di farci sentire un po’ di musica buona e soprattutto cantata bene, e poi se volete litigate in camerino? Se non è troppo disturbo, sia chiaro. Per sovrammercato, all’ultimo scontro concordano un “tilt” che personalmente mi sta bene perché salva i Ros che altrimenti sarebbero stati eliminati – e lì sì che mi sarei incazzato – ma che, se lo fai prima delle elezioni, è roba che ti fa arrestare. Mi sa che in tilt ci sono proprio andati loro, e visto che a parte q

Virginia Raffaele, o della differenza tra performer e performance

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Virginia Raffaele nei panni (pochi) di Belen (stampalibera.it) A llora: Virginia Raffaele è un fenomeno, quindi tutto quello che dirò NON potrà essere usato contro di lei. Perché non c’è motivo, e perché lo spettacolo Performance , ripresa di quello che la 37enne attrice romana porta in giro per l’Italia da più di due anni, resta godibile e da vedere al di là di qualche pecca. Più che altro, uscendo dal Teatro “Vittorio Emanuele” giovedì sera l’idea che mi sono fatto è che un talento così mostruoso meriterebbe forse autori e una scrittura all’altezza.

Regionali: meglio di così non poteva andare

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Nello Musumeci nuovo presidente della Regione (ilgiornale.it) R agazzi, che sospiro di sollievo. Non che abbia mai dubitato dell’esito favorevole (per me) delle elezioni, ma riuscite a immaginare quanto ci saremmo annoiati con cinque anni di governo grillino della Sicilia? Senza Nelluzzu beddu che non sa nemmeno se tra i candidati delle sue liste c’è qualcuno al “41 bis”, senza Luigino Genovese che prende tre voti in meno di Franco Rinaldi cinque anni fa perché gli sono morti tre elettori, senza Pietro Navarra che dopo il successo di De Domenico si candiderà a rettore di Palermo perché tanto Micari non lo ha votato nemmeno la moglie, senza Cateno De Luca? SENZA CATENO? Ma siamo pazzi? E di che minchia avremmo scritto per cinque anni?

XFactor: il ritorno di Totò Diabolicus

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Lorenzo Licitra in "Totò Diabolicus" P untataccia scarsa, ma veramente scarsa quella di giovedì sera in occasione del secondo live di XFactor 11. Unica cosa buona di tutta la serata, la scelta di Sky di dedicare la puntata alla causa della salvaguardia dei mari; per il resto, persino un appassionato come me si è fatto due palle che lèvati. Tanto che, se di solito scrivo questi post riascoltando le esibizioni dal sito di Sky, oggi ho dovuto mettere in cuffia gli AC/DC. (Perché non ho trovato on line i brani di StraFactor, ovviamente.)

Il Cateno elementare 2: come rendersi (im)presentabili

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Una caratteristica espressione di Cateno De Luca (palermo.repubblica.it) S ono sincero: avevo deciso di non tornare sulla questione Cateno De Luca. Avevo scritto un post ad aprile dopo l’annuncio della candidatura a sindaco di Messina, lui si era preso la briga di mandare una rettifica non esattamente vera e io avevo replicato; ma in vista delle Regionali mi interessava più capire chi fossero i quattro principali candidati alla presidenza, non un qualsiasi aspirante consigliere, quindi morta lì.