Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2016

NBA: Curry, cartolina dalle Finali

Immagine
Stephen Curry, Mvp della Nba nelle ultime due stagioni E’ andata come doveva. Con i Golden State Warriors decima squadra nella storia a recuperare e vincere una serie di playoff dopo essersi trovati sotto 3-1, la prima negli ultimi dieci anni, e a guadagnarsi in gara-7 nel pandemonio della Oracle Arena il secondo viaggio consecutivo alle Finali Nba. Finali che, ancora una volta, Oklahoma City vedrà solo in… cartolina dopo esserci arrivata solo in una occasione, nel 2012 (sconfitta 4-1 contro i Miami Heat di LeBron James).

Nba, basta un poco di… Curry

Immagine
Il canestro di Tim Thomas in gara-6 dei playoff 2006 contro i Lakers S olo nove squadre, nella storia dei playoff Nba, hanno vinto una serie rimontando dopo essere stati sotto 3-1. Di più: negli ultimi quindici anni è successo appena due volte, l’ultima ad opera dei Phoenix Suns di Steve Nash nel 2006 contro i Lakers di Kobe Bryant, una sfida che (pur essendosi giocata al primo turno) ha molti punti di contatto con la finale della Western Conference di quest’anno e che soprattutto ha vissuto uno dei momenti più incredibili della storia di questa Lega.

Messina: la presidenza dell’Amam? A Gino Sturniolo

Immagine
Renato Accorinti (repubblica.it) S e per lavoro dovessimo trovare una definizione per questo particolare momento della parabola amministrativa del sindaco di Messina, Renato Accorinti, parleremmo probabilmente di turning point . (Ma non dobbiamo, quindi sticazzi.) 

NBA: gara-3 se non la vinci t'ammazza. Se non sei il Fasullo

Immagine
Russell Westbrook e Steph Curry (nba.com) L e finali di Conference della Nba sono al primo giro di boa dopo le due gare giocate sul campo della squadra meglio classificata nella stagione regolare (domani si gioca gara-3 tra Oklahoma City Thunder e Golden State Warriors, già stanotte si riparte tra Toronto Raptors e Cleveland Cavaliers) e l’esito, finora, non ha ricalcato il pronostico della vigilia – il mio, intendo – solo nella serie a Ovest.

NBA: Thunder, che Dio vi fulmini!!!

Immagine
Abbraccio con passaggio di consegne incorporato tra Tim Duncan e Kevin Durant (nba.com) S ignore e signori, ecco a voi le finali di Conference (specie quella ad Ovest) che nessuno avrebbe voluto vedere. Soprattutto IlMaxFactor, che nelle ultime settimane ha dormito dodici ore a notte solo per poter affrontare con una sufficiente riserva di sonno una meravigliosa serie tra Golden State e San Antonio. E invece, cosa capita? Che quei bizzarri soggetti degli Oklahoma City Thunder, dopo aver fatto letteralmente schifo per tutta la stagione nonostante l’arrivo di un coach geniale come Billy Donovan (e non mi dite che hanno vinto 55 partite perché divento matto: li ho visti giocare almeno 5-6 volte in regular season e hanno una qualità di basket e di scelte semplicemente ridicola), hanno sfruttato l’evidente superiorità fisica e atletica per eliminare i “vecchietti terribili” degli Spurs, strappandomi letteralmente dalle mani il telecomando da impostare sul 202 per godermi sette fantas

Playoff Nba, chi si... rompe è perduto

Immagine
Chris Paul e Blake Griffin dei Los Angeles Clippers I playoff della Nba hanno chiuso avantieri notte, con le gare-7 tra Miami e Charlotte e tra Toronto e Indiana, un primo turno nel quale soprattutto gli infortuni hanno fatto sballare i pronostici. Fuori i Clippers , privi delle loro “stelle” Chris Paul e Blake Griffin, da gara-4 della serie con Portland; fuori i Celtics che hanno dovuto fare a meno dei 15 di media e della difesa di Avery Bradley cedendo agli Hawks; fuori gli Hornets che nonostante i “ko” di Nicholas Batum e soprattutto di Michael Kidd-Gilchrist hanno avuto il match-point in casa, avanti 3-2, ma sono stati rimontati e poi travolti dagli Heat in gara-6.