SOSTIENE PEREIRA: No Roger no party, noi federeriani orfani della bellezza. E il mito di Alì. Quando lo sport è rivoluzione
di Antonio Pereira V i domanderete, ma non ci parli di Cateno? No, sul Tago spira una brezza atlantica che ha portato via dalla mia mente, per una volta, il guitto di Fiumedinisi, la giurista in salsa peloritana Dafne, le fobie semipatologiche legate a una recrudescenza del Covid, e tutte le pochezze messinesi. Per di più le luci rosse che adornano di notte il Ponte 25 de Abril inducono a ben altre vibrazioni e riflessioni, accompagnate da pasteis de Belem .