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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

XFactor: fede in Fedez? No, io lodo Lodo

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Il primo live  di XFactor 2018 (xfactor.sky.it) I nnanzitutto una ferale notizia: ho scoperto che esiste un altro Max Factor. No, non the make-up of make-up artists , proprio una rubrica su XFactor che reca lo stesso nome di questo blog (quasi, perché il mio ha il in più e voglio dire, fa tutta la differenza del mondo). La cura Massimo Del Papa su lettera43.it e siccome lui, se non sbaglio, è un ex Mucchio Selvaggio , dovrebbe essere parecchio più titolato dello scriba – cioè di me, per quelli che non conoscono il vate Gianni Clerici – a commentare il talent musicale di Sky (tanto che le sue “pagelle” sembrano proprio le mie, però lette al contrario). Ma non disperate: al grido di «resistere, resistere, resistere» IlMaxFactor è vivo e il giovedì sera in prime time lotta insieme a noi.

Università: nulla si (Cuzzo)crea, tutto si distrugge

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Il rettore Salvatore Cuzzocrea (stampalibera.it) N ei mesi scorsi, come ricorderà chi segue IlMaxFactor, commentavo negativamente il fatto che alle elezioni per la carica di rettore dell’Università di Messina fossero candidati il figlio dell’ex ermellino Diego Cuzzocrea, Salvatore, e Francesco Stagno d’Alcontres, nipote di un altro (mica tanto) Magnifico che legò – come il successore – il suo nome, e quindi quello dell’Ateneo messinese, a vicende tutt’altro che edificanti per un “tempio del sapere”. Argomentavo di non aver nulla contro i due candidati, ma facevo notare come il segnale lanciato al mondo accademico e non, da parte di un’Università più volte travolta dagli scandali proprio durante il rettorato d’Alcontres e quello Cuzzocrea, fosse per certi versi inquietante. D’altra parte, il rettore uscente era Pietro Navarra, figlio del “boss” di Medicina, Salvatore, e nipote di un boss vero, il corleonese Michele, fatto uccidere da Luciano Liggio nel 1958.