Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Italia-Lituania, ecco la storia che ritorna

Immagine
C hissà se giocatori e staff tecnico della Lituania hanno seguito la gara dell’ultima giornata del girone F agli Europei di basket in Slovenia, quella che ha assegnato loro l’avversaria nei quarti di finale. Probabilmente sì. Sicuramente avranno studiato la Spagna vice campione olimpica e detentrice del titolo continentale, ovviamente favorita per la vittoria sull’Italia e quindi per il terzo posto (cioè per l’accoppiamento con la “corazzata” baltica), e invece si sono ritrovati una fantastica Italia, capace di infliggere alle “furie rosse” la terza sconfitta nella rassegna slovena recuperando 11 punti di distacco, impattando allo scadere con un’invenzione di Datome e quindi dominando il supplementare per confezionare l’ennesima impresa di un torneo nato sotto i peggiori auspici a causa dei tanti infortuni e rivelatosi, finora, persino trionfale. Chissà cosa avranno pensato in particolare Ksistof Lavrinovic e Robertas Javtokas, unici “superstiti” (il termine è quello giusto, come

US Open: lo scambio più cattivo di sempre

Immagine
Novak Djokovic, n. 1 del tennis mondiale N on sarà ricordato come lo scambio più bello di sempre per vari motivi: intanto perché si è chiuso con un errore (che tuttavia definire “gratuito” sarebbe blasfemia) anziché con un colpo vincente. Poi perché sicuramente, nella storia, di scambi più spettacolari, conditi da colpi di classe e tocchi eleganti, in un Borg-McEnroe o in un Sampras-Agassi (giusto per non andare troppo lontano con la memoria, ai “gesti bianchi” di sua maestà Clerici per capirci) ne saranno stati giocati tantissimi. E anche perché chi ha vinto lo scambio ha poi perso il match. Però il lunghissimo, insistito, reiterato tentativo di omicidio reciproco perpetrato da Nole Djokovic e Rafa Nadal lunedì notte durante la finale dell’US Open merita un posto, ancorché piccolo e marginale, nella storia del tennis. Per quello che è stato e per quello che sarebbe potuto diventare. Il video è finito in tempo reale su Youtube , vale la pena vederlo. Partiamo dalla situazione di pu