Una delle tante intemerate di Vittorio Sgarbi da Costanzo |
Mi
è sempre piaciuto, Vittorio Sgarbi. Da quando, in una puntata del Maurizio Costanzo Show del 1989, a
un’insegnante che aveva letto in diretta una poesia da lui giudicata orribile
(lo era) e che lo aveva definito «Un asino poetico» rispose con un (allora)
poco televisivo «E lei è una stronza!». Per un po’ sono stato pure convinto che
fosse un attore, una specie di Drusilla Foer, e mi sembrava davvero uno bravo.
Invece la signora lo querelò e, pare, fu condannato a pagare 60 milioni di
lire. Veri.